Da una parte una brillante carriera come manager finanziario nella City londinese e dall'altra uno straordinario amore per il mare e il desiderio di una vita diversa. Nascono da questo conflitto il sogno e la sfida raccontati da Marco Nannini in un questo libro. Quando, nel 2009, il successo nel mondo bancario travolto dalla crisi gli appare ormai ogni giorno più vuoto e distante, Nannini, anche a costo di perdere tutto ciò che ha costruito, decide di non farsi sfuggire l'occasione di partire per una regata transatlantica. E l'avventura di quei ventun giorni passati in solitaria gli fa definitivamente realizzare che la sua vita può e deve continuare solo sul mare. Da qui la decisione di licenziarsi e. senza sponsor ma solo con i suoi risparmi, comprare una barca da regata, chiamata ironicamente (ma non troppo) Financial Crisis. Con questa barca, nel settembre 2011, Nannini partecipa alla Global Ocean Race: 158 giorni in mare da Maiorca a Les Sables-d'Olonne, passando per Cape Town, Wellington. Punta del Este e Charleston. Una sfida vinta, cui fa seguito nel 2012 il riconoscimento di Velista dell'Anno e la consapevolezza che non è mai troppo tardi per compiere scelte radicali che cambino per sempre il corso della nostra esistenza.
giovedì 18 giugno 2015
lunedì 15 giugno 2015
Cucinare in barca in un metro quadro e fare bella figura
di Claudio Casiraghi e Federica Giacobino
Preparare manicaretti in una cucina di meno di un metro quadro?
Cucinare dell'ottimo pesce appena pescato o comprato in porto dopo una giornata di navigazione, senza esaurire la bombola del gas?
Si può! Anzi, è più semplice di quello che sembra e dà grandi soddisfazioni al cuoco e ai commensali.
Ce lo dimostra Claudio Casiraghi, appassionato velista e cuciniere, sodale di Federica Giacobino in questo ricettario illustrato dedicato al mare, al fascino della barca a vela e alle meraviglie culinarie incontrate (e liberamente reinterpretate) girovagando per decenni lungo le coste italiane.
venerdì 5 giugno 2015
Sein. Una virgola sull'acqua
Ritratto di un'isola bretone leggendaria
di Susy Zappa
Storia di naufraghi e naufragi, di un’isola circondata da un cordone di fari così bello da essere definito “la Versailles del mare”. Come una zattera ancorata alla prua del Finistère, il libro narra la storia della piccola isola di Sein, in bretone Enez Sun, collocata nel parco marino d'Iroise. La distanza che separa il continente dall'isola è soltanto di otto chilometri, ma quel tratto di mare, chiamato la Raz de Sein, è il luogo più pericoloso al mondo per la navigazione. Un’isola abbracciata da due mari, rincorsa da leggende di corsari, dove i Celti presupponevano la fine del Mondo. L’isola delle nove Sacerdotesse votate alla castità e di un popolo di Anime in pena che dalla Baia dei Trapassati erano traghettati a Sein per essere inumati. Streghe, miti e leggende di cui Enez Sun custodisce un mistero.
L’isola di Sein è un crocevia di ricordi, dove le leggende avvolgono il cuore di emozioni. I senani hanno cavalcato le onde della vita dimostrando a loro stessi uno straordinario carattere forgiato dall'istinto di sopravvivenza. I sassi e le rocce custodiscono i pensieri di chi ha attraversato il tempo e i confini. I senani svicolano, ma sanno di essere ereditieri di un passato che è entrato nella memoria.
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