Cerca

Menu

domenica 31 luglio 2016

Venezia-Montecarlo, ventidue ore di velocità pura

Buzzi con un prototipo di FB Design migliora il record di oltre 7 minuti: una corsa sulle onde a manetta con una media di 52 nodi. E non sono barche da gara, ma da lavoro e per il militare



FB Design Venezia-Montecarlo

Fabio Buzzi e il cantiere FB Design scrivono il nuovo record di velocità nell'albo d’oro della Venezia-Montecarlo, la corsa di 1.141 miglia marine, pari a 2.113 chilometri,per imbarcazioni a motore. Un doppio record, visto che è stato conquistato con due barche nello stesso giorno. 


FB Design Venezia-Montecarlo

L’impresa 

Con il tempo di 22:05’42’’ navigando ad una media di quasi 52 nodi, l’imbarcazione FB 60’ SF Ognitempo (equipaggio capitanato dall’imprenditore Fabio Buzzi più Mario Invernizzi, Antonio Binda, Eric Hoorn, Stefano Gibelli) è riuscita ad abbassare il primato di 7’35’’. 

La traversata ha preso il via da Montecarlo, la barca ha effettuato un solo rifornimento in Calabria, nel Porto delle Grazie di Roccella Jonica, posto esattamente a metà dell’intero percorso, ed è terminata nella bocca di porto del Lido di Venezia. Con le ultime cento miglia di mare formato. 

Sullo stesso percorso lo stesso giorno, lo scafo FB 32’ SF, pilotato da Roberto Rizzo e Vincenzo Tota, con equipaggio Marco Tassara e Carlo Menoni, ha invece stabilito il record impiegando 32:46’15’’ ad una media di oltre 34 nodi. 

FB Design Venezia-Montecarlo

Le barche 

Sono realizzate interamente da FB Design. Questo significa che dopo essere abbozzate a mano e trasformate in disegno 2d e 3d, si realizza il modello in scala 1:1 con la fresa 5 assi; sul modello vengono poi costruiti gli stampi, e infine la barca in composito iniettata con schiuma a celle chiuse per renderla inaffondabile secondo il sistema ‘Structural Foam’. Tutto viene fatto all’interno di FB Design, compreso l’assemblaggio della meccanica, della parte elettrica, idraulica, fino a barca finita. 

Entrambi i prototipi sono stati autofinanziati coi ricavi dell’azienda. FB Design - fa sapere il cantiere in una nota - investe tantissimo in ricerca e sviluppo; questo è l’unico modo per avere sempre un prodotto nuovo, con una marcia in più rispetto alla concorrenza, e i fatti parlano chiaro. 

L’aspetto veramente eccezionale del record realizzato è che entrambi gli scafi non sono imbarcazioni da corsa, ma barche disegnate con il preciso scopo di ampliare la gamma di FB Design e di rispondere alle richieste del mercato nautico militare. 

FB Design Venezia-Montecarlo

I modelli 

Il FB 60’ è stato disegnato come uno scafo veloce da utilizzare in qualsiasi condizione di mare; è inaffondabile, è veloce (oltre 60 nodi), è auto raddrizzante, può ospitare almeno 60 persone sedute al suo interno, e può rappresentare un notevole passo avanti nel settore Search and Rescue. La barca infatti raggiunge i 60nodi con due motori MTU 10V2000, certificati per una TBO di 4000 ore, per cui con la massima affidabilità. Una barca da lavoro fatta per durare, e il record lo testimonia. 

Il FB 32 SF nasce invece come ‘Riverine Combat Boat’, piccola ma capiente: due Diesel VM da 350 HP, bassi consumi, alte prestazioni (48 nodi di massima), con il proprio carrello può entrare nel container da 40’ ed essere trasportata in sicurezza e a basso costo ovunque nel mondo; può trasportare 10 persone di equipaggio e può montare sul tetto un’arma stabilizzata; mentre a prua può trasportare un quad che, all’occorrenza, può servire a proseguire un inseguimento dal fiume alla terra ferma, grazie a due rampe in carbonio con cui si riesce a scaricare il quad in pochi secondi. Anche questa, inaffondabile. Il 32’ SF è dotato della nuovissima trasmissione di superficie SP, studiata per essere robusta e molto economica. 

Tra le peculiarità, i sedili Tecno G12, progettati per le altissime velocità, che garantiscono un ammortizzamento ottimale e permettono di tenere andature elevate in mare formato senza che l’equipaggio si affatichi, con la possibilità di regolare elettricamente i sedili. 


Fonte: La Stampa

Nessun commento:

Posta un commento